Adozione libri di testo: come funziona la scelta?

L’adozione dei libri di testo è un momento chiave di ogni anno scolastico. Significa scegliere i materiali didattici che accompagneranno studenti e docenti nel percorso educativo. Ogni scuola, tramite i suoi organi collegiali, delibera quali testi utilizzare per ciascuna disciplina e livello di istruzione, rispettando criteri didattici, normativi ed economici. Si tratta di una decisione che influisce profondamente sulla qualità dell’insegnamento, sul carico economico delle famiglie e sull’efficacia del percorso formativo.

Cosa significa nuova adozione 

Per “nuova adozione” si intende la scelta di un libro di testo che non era precedentemente in uso nella scuola. Di solito, si procede per una nuova adozione quando si decide di sostituire un volume ormai superato o non più idoneo oppure quando viene introdotta una nuova disciplina. Le nuove adozioni devono essere deliberate entro la seconda decade di maggio e comunicate tramite la piattaforma ministeriale. 

E’ possibile consigliare altri testi?

Oltre ai testi obbligatori, i docenti possono proporre materiali integrativi: letture consigliate, schede, manuali di approfondimento, contenuti digitali. Queste risorse non devono comportare spese aggiuntive significative e devono essere in linea con il progetto didattico della scuola.

Come verificare se un libro è ancora in adozione?

Per sapere se un testo è ancora in adozione è possibile consultare l’elenco ufficiale dei libri adottati, pubblicato ogni anno dalle scuole sui propri siti web o accessibile attraverso le segreterie scolastiche. Anche le case editrici offrono strumenti di ricerca online dedicati. Gli elenchi aggiornati dei libri di testo adottati sono disponibili online sui siti degli istituti scolastici o presso le segreterie. Vengono pubblicati in tempo utile per l’acquisto da parte delle famiglie.

Organi competenti e normativa di riferimento

La decisione finale sull’adozione dei libri spetta al Collegio dei Docenti, su proposta dei singoli insegnanti o dei dipartimenti disciplinari. L’adozione è un processo collegiale che tiene conto delle esigenze degli studenti, delle indicazioni ministeriali e dei piani formativi dell’istituto. Il Decreto Ministeriale 781/2013 ha introdotto tre modalità di adozione:

  • testi cartacei con contenuti digitali integrativi detti LDM: Libro Digitale Multimediale, ovvero un testo arricchito da contenuti interattivi. 
  • testi digitali C interamente digitale, senza corrispettivo cartaceo.
  • testi misti (parte cartacea e parte digitale).

Dal 2022, in realtà, è obbligatorio adottare solo libri digitali o misti, come previsto dalla Legge 221 del 2012. Le case editrici d’altronde, non producono più libri unicamente di testo, infatti i contenuti digitali sono di base perfettamente integrati e normalizzati nell’offerta formativa. 

Come scelgono i docenti?

Dopo aver visto procedure e caratteristiche dell’adozione dei libri, veniamo al tema principale: la scelta dei docenti. I parametri più considerati sono: 

  • chiarezza espositiva
  • aggiornamento dei contenuti
  • qualità della didattica proposta
  • accessibilità digitale
  • presenza di esercizi differenziati. 

I libri ideali, inoltre, devono facilitare l’inclusione e la personalizzazione dell’apprendimento. Poi bisogna anche tenere conto dei tetti di spesa: il collegio docenti deve valutare in modo equilibrato affinché la somma dei vari libri non superi una certa cifra e non gravi sulle famiglie. 

I tetti di spesa per i libri scolastici

Gli studenti della scuola primaria hanno sempre diritto alla fornitura gratuita. Per le scuole secondarie, alcune Regioni offrono il bonus scuola, destinato alle famiglie con ISEE basso. Ogni amministrazione locale stabilisce requisiti e modalità. Il Ministero stabilisce annualmente un tetto di spesa per i libri di testo. Per il 2025/2026 è previsto un aggiornamento pari all’1,8% d’inflazione. I tetti si riducono del 10% per i testi misti e del 30% per quelli digitali. 

Una scelta importante

Torna spesso la polemica sui costi dei libri di scuola che ogni anno subiscono ordinari rincari a causa del costo della carta e dei costi di produzione, come succede in molti settori. Il costo di un libro contiene il lavoro di molte persone e professionalità in una filiera accurata dove, non si crea solo un prodotto, ma uno strumento formativo. Per questo, un libro di testo resta uno strumento didattico fondamentale, anche nell’epoca del digitale. Saperli scegliere, aggiornare e utilizzare con criterio è essenziale per offrire a ogni studente e ad ogni studentessa un’esperienza educativa completa. In un panorama che evolve, tra innovazione digitale e attenzione all’inclusione, il libro di testo si conferma un alleato insostituibile per la scuola italiana.

L’illustrazione di copertina è firmata da Luca Poli
 

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